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L’Avas ripristina l’unità cinofila

Spezzano Sila – L’Avas ripristina la sua unità cinofila. L’Avas presila San Francesco di Paola ha ripristinato dopo vari anni di inattività, la sua unità cinofila.

L’avas, che è conosciuta in Italia e in Europa per i suoi servizi che svolge in attività di pubblica assistenza, supporto alla centrale operativa 118 di Cosenza e in ambito di protezione civile, ha già affrontato diverse emergenze, quali la missione Arcobaleno in Albania, le alluvioni di Crotone e Vibo Valentia, fino ad arrivare all’emergenza dell terremoto dell’Aquila di pochi anni fa, dove venne utilizzata anche l’Unità Cinofila dando ottimi risultati in termini di ritrovamenti di persone sotto le macerie.

Ad oggi una nuova generazione di volontari ha deciso di ripristinare, sostenuti dal presidente dell’associazione, il dott Scrivano, dal suo vice Pantusa e dal responsabile protezione civile Mendicino, una grande squadra dedita alla ricerca sotto macerie e in superficie di persone scomparse.

“Un ringraziamento va anche all’amministrazione comunale di Spezzano della Sila – per avere messo a disposizione un’area dedicata all’addestramento. L’Unita Cinofila è composta da 7 unità, tra cui un istruttore nazionale ANPAS che mette a disposizione dei volontari esperienza e competenza nel settore. Questa unità nasce con lo scopo di garantire un supporto alla comuinità nelle emergenze in ambito territoriale e nazionale con la speranza che possa crescere e diventare un ulteriore fiore all’occhiello dell’ associazione e del territorio stesso”.

 

Bernardo Longo – Il quotidiano della Calabria

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